La sua voce ha conquistato uomini e donne di tutte le età. Le sue parole d’amore, il suo inno alla vita, il suo rock tutto Italiano ma anche il suo romanticismo.
Alessandro Britti, per tutti noto come Alex, nasce il 23 agosto del 1968 a Roma. Fonda il suo primo gruppo all’età di diciassette anni, quando comincia a esibirsi in alcuni locali romani dove si fa notare per il suo straordinario talento alla chitarra; negli anni seguenti, riesce a collaborare con artisti come Billy Preston, Buddy Miles, Louisiana Red e addirittura Rosa King, bluesband olandese che segue in un tour europeo piuttosto lungo. Il suo primo disco, intitolato “Alex Britti”, risale al 1992, ma l’album passa sotto silenzio; Alex, comunque, partecipa ai Concerti del Primo Maggio del 1994 e del 1995, e nel frattempo realizza le colonne sonore dei film “Uomini senza donne” e “Stressati”, entrambi di Gianmarco Tognazzi. Si dedica, nel frattempo, alla scrittura di nuove canzoni, che vengono proposte alle case discografiche: nel 1997 la Universal Music lo mette sotto contratto, rilasciando il singolo “Quello che voglio”.
Il successo in Italia arriva comunque nel 1998, grazie al singolo “Solo una volta (o tutta la vita)”, tormentone estivo che scala le classifiche musicali con oltre 70mila copie vendute. In autunno, quindi, il musicista romano dà alle stampe il suo secondo disco, a sei anni di distanza dal primo, intitolato “It.Pop”: venderà oltre 300mila copie.
Nel 1999 sale sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo, proponendo il brano “Oggi sono io”, che gli permette di trionfare nella categoria delle Nuove Proposte. Il videoclip della canzone, diretto da Claudio Sinetti, vede Alex Britti partecipare a una festa in casa, in disparte, impegnato a osservare una ragazza; il brano viene re-interpretato due anni più tardi da Mina, che lo pubblica come singolo per poi inserirlo nella raccolta “Platinum Collection 2”).
Tra bagni di folla e apparizioni tv, il suo successo prosegue, e lo spinge a pubblicare il suo terzo disco, “La vasca”, nel 2000: i singoli di maggior successo sono “Una su 1.000.000” e “La vasca”. Tornato a Sanremo nel 2001 con la canzone “Sono contento”, con la quale si classifica in settima posizione, ritenta la sorte al Festival nel 2003: il brano “7000 caffè” arriva secondo, dietro la vincitrice Alexia. Seguono la pubblicazione degli album “3”, con i singoli “Lo zingaro felice” e “La vita sognata”, e “Festa”, che propone brani scritti a quattro mani con Maurizio Costanzo, e i singoli estratti “Quanto ti amo”, “Festa” e “Prendere o lasciare”.
Nel 2006 propone al Festival di Sanremo “Solo con te”, con la quale giunge terzo nella categoria Uomini, e torna al successo con il duetto “Notte di mezza estate”, cantato con Edoardo Bennato: i due intraprendono un tour congiunto che percorre tutta l’Italia.