Laureato in lettere moderne all’Università degli studi di Genova, Alfredo Gioventù, classe 1952, vive a Sestri Levante. Si é sempre interessato di ceramica, lavorando presso la bottega del pittore-ceramista Lino Bersani. Durante la sua ventennale ricerca nello specifico campo, ha indagato tutte le possibilità espressive dei materiali ceramici cotti ad alta temperatura e ad “effetto” celadon. Negli ultimi anni, l’interesse per il rapporto tra cultura e territorio l’ha portato a mettere a punto un tipo di grès, assolutamente inedito, che imita alla perfezione i ciotoli delle spiagge liguri, e che, abbinato a legni o a frammenti di terrecotte levigate dal mare, ha dato origine a una particolare linea di oggetistica (anche per la tavola) prodotta dall’Opificio Ceramico Alfredo Gioventù.

In pratica i cosidetti “sassi” dello scultore ligure hanno visto la luce nell’82 e, come poeticamente afferma lui stesso, “spero che la natura continui la sua seduzione all’infinito, fino a farmi sentire parte del tutto, così da permettermi di rubare le parole ai sassi e copiare al mare la maestria artigiana.” Durante una ventennale ricerca artistica ha indagato le possibilità espressive dei materiali ceramici cotti ad alta temperatura e rivestiti con gli smalti céladon, sperimentando il loro utilizzo anche nel campo della scultura. Ha realizzato molte opere pubbliche: “Il monumento alla Resistenza” presso il Santuario di Velva (1985), la “Fontana della Sirena” a Sestri Levante (1996), monumento a Mariele Ventre (2000), portale in céladon e ardesia del “Muro della Meraviglie” presso il Museo d’Arte Moderna all’aperto di Caltagirone; fontana monumentale dedicata alla resistenza, Sestri Levante (2002), Tomba Aporti, Lambrate, Milano (2004). Una sua opera è presente presso il Centro Museale della Ceramica del Castello di Spezzano Fioranese.

Si è dedicato all’attività didattica come docente presso le scuole di ceramica di Chiavari, Genova e Albisola; ha coordinato importanti progetti per la sperimentazione didattica nei musei e in particolare presso il Civico Museo di Architettura e Scultura di S.Agostino a Genova, e per la realizzazione di reti di collaborazione tra eco-musei della pietra in Europa. Dal 1992 partecipa al dibattito tra arte, artigianato e design, presenziando con le sue opere a numerose collettive tematiche in occasione di prestigiose manifestazioni in Italia e all’estero, partecipando come relatore a conferenze e collaborando con la rivista “Artigianato”. L’interesse per il rapporto tra cultura e territorio lo ha portato negli ultimi anni a formulare un inédito tipo di grés che imita alla perfezione i ciottoli delle spiagge liguri e che, abbinato a legni e terrecotte levigati dal mare, ha dato origine ad una particolare linea di oggettistica attualmente prodotta e commercializzata dall’Opificio Ceramico Alfredo Gioventù snc fondato nel 2001. Nel novembre del 2004 ha esposto presso il polo museale d’arte moderna di Genova Nervi.