Alla scoperta dei mugliatielli irpini: tradizione e cucina contadina

Come nella cucina romana con i grandi piatti legati alle interiora, così come in Toscana, in Puglia, in Sicilia. In tutta la tradizione italiana, da nord a sud, il quinto quarto rappresenta la storia della nostra gastronomia. Cuore, fegato, intestini, stomaco, fino ad arrivare alla più nobile animella e al più deciso ma straordinario rognone.

I “Mugliatielli” sono involtini di agnello lattante avvolti con l’intestino o la trippa, accompagnati da aglio, prezzemolo, formaggio e peperoncino, piatto composto da cibi poveri ma nutrienti, eredità della cultura contadina. In passato venivano preparati come antipasto in occasione della Pasqua, oggi gli involtini di interiora hanno assunto le caratteristiche di secondo piatto. Anche Carlo Levi nel romanzo “Cristo si è fermato a Eboli” ricorda i famosi “Mugliatielli”.

Anche  questo piatto è  uno degli emblemi della tradizione enogastronomica della provincia di Avellino. E soprattutto di quella pasquale. Era il classico antipasto del giorno di Pasqua e preludeva al ricco menù che appariva sulle tavole dei contadini dell’Irpinia non più di due o tre volte l’anno. Originariamente non ricopriva il “ruolo” di antipasto, ma di secondo piatto perché il “quinto quarto” (le interiora), era l’unica parte dell’animale snobbata dai “signori”, i quali a Pasqua portavano sulla loro tavola le cosce e le prelibate costolette di agnello, pertanto  ai ceti meno abbienti  toccavano le parti meno nobili dell’agnello e cioè i mugliatielli che , fondamentalmente,sono fatti con le interiora dell’ animale. Da qui la tradizione di questo squisito piatto, che prevede numerose varianti, e innumerevoli modi per cucinarli.

Per quanto riguarda la preparazione, nell’immediato circondario di Avellino non si mette la trippa dell’agnello, mentre andando verso l’alta Irpinia si aggiunge e nella maggior parte dei casi si cucinano al sugo che poi condirà la pasta fatta a mano. In qualche caso si aggiungono pure delle listarelle di carne e in qualche altro sono composti esclusivamente di intestini, senza interiora e si fanno arrostiti, alla brace.

Potrebbe interessarti

Fettuccine con le spuntature di maiale è un piatto tradizionale italiano che si prepara

La Bagna Cauda è una salsa tradizionale piemontese a base di aglio, acciughe e

Dopo aver buttato giù qualche birra in piazza ma la fine della serata non

Il Salento rappresenta senza ombra di dubbio uno dei territori con le varietà gastronomiche

Gli alpeggi italiani, unici al mondo, producono anche il burro, che si ottiene dalla

Italian traditional parmigiana with zucchini

Cos’hanno in comune l’antico nome dell’ortaggio, le persiane e la città di Parma? Per

Opuntia or prickly pear on a plate, close view

Dolci e dal sapore inconfondibile, i fichi d’India sono il frutto di una pianta che appartiene

Cappuccino with croissant

Una colazione italiana tipica potrebbe consistere in un caffè o un cappuccino accompagnato da

Italian tomato bruschetta

Dietro un pomodoro italiano si nascondono concetti chimici e percorsi scientifici straordinari che nascondono

Raw porcini mushrooms

Sia che abbiate fatto la prima raccolta di porcini nel bosco, sia che vi

Nel cuore della sempre affascinante Prati, ha aperto i battenti un nuovo ristorante. In

Amaretti di Saronno - Italian amaretto cookies

Le specialità da forno della Ciociaria sono innumerevoli e gustose, tra queste spicca l’amaretto