L’associazione di neurochirurgia e terapia del dolore Nsa di Roma, nata per la ferrea volontà dei tre soci fondatori Jacopo Lenzi, Antonio Nardone ed Emiliano Passacantilli, è un importante punto di riferimento nel panorama sanitario nazionale nel campo della Neurochirurgia, forte di una dotazione tecnologica scientiicamente all’avanguardia e di un team altamente specializzato e multidisciplinare, in grado di assistere i pazienti in tutte le fasi del percorso terapeutico.
Il paziente deve sottoporsi a intervento quando il dolore non recede dopo una terapia conservativa mirata, in presenza di deicit di forza oppure quando necessita di un veloce rientro all’attività sportiva o lavorativa.
Nell’ associazione vi sono fsioterapisti, osteopati, reumatologi e terapisti del dolore che collaborano con nella decisione terapeutica.
L’approccio multidisciplinare è fondamentale nella terapia moderna delle patologie della colonna vertebrale, poiché il paziente deve essere valutato nel suo insieme.
Con l’avvento di nuove tecnologie e l’affinamento delle tecniche classiche, gli interventi neurochirurgici sono oggi eseguiti con un basso tasso di complicanze e mortalità.
Tra le metodiche disponibili, quelle percutanee (radiofrequenze o il LASER (PLDD)) vengono utilizzate per il trattamento delle protrusioni discali: in questo caso è necessario un semplice ago in anestesia locale per risolvere il problema.
Con l’endoscopia spinale, che consente di asportare anche ernie espulse e migrate attraverso una incisione cutanea di 8 millimetri circa, il paziente rimane in clinica un solo giorno e i risultati sono davvero straordinari.
Infine la microchirurgia: è la tecnica più utilizzata al mondo poiché consente di asportare in anestesia generale qualsiasi tipo di ernia discale.
Anche in questo caso le incisioni cutanee e l’impegno dei muscoli paravertebrali sono ridotti al minimo e il ricovero è di soli due giorni.