Uve vulcaniche, autoctone e straordinarie, che conoscono la loro migliore trasformazione in un vino bianco meraviglioso, dalla gradazione alcolica non elevata, simbolo dell’enogastronomia ischitana e isolana della Campania. Stiamo parlando del Biancolella, il vino per eccellenza che i turisti nei ristoranti e nelle strutture alberghiere prediligono abbinare con il succulento mare locale.
Biancolella sull’Isola d’Ischia è sinonimo di qualità, di un vino che non manca mai sulle tavole di chi ama la tradizione senza disdegnare le evoluzioni che però non offuscano il passato.
Frutti di mare, pesce bianco leggero come spigola e orata, ma anche salumi e formaggi: perché con il Biancolella si può anche immaginare un percorso stile continuum dall’antipasto al dolce, tale è la sua versatilità.
Il Biancolella è un vitigno a bacca bianca, molto probabilmente introdotto in Campania dalla Corsica (Petite Blanche) dove le prime barbatelle sarebbero state portate dai greci provenienti dall’Eubea. È coltivata fin dall’antichità a Ischia, oltre che a Procida, Capri, Ponza, un tempo isola del Regno dei Borboni che ne impiantarono il vitigno portandolo da Ischia e in costiera Amalfitana e Sorrentina. Proprio per la sua storia e gli ottimi risultati ottenuti da secoli, è ormai considerato un vitigno autoctono tipico dell’isola d’Ischia e dei suoi terreni vulcanici.
Il Biancolella, a volte indicato anche con i sinonimi Jancolella e Janculella, sembra offrire i risultati più interessanti in presenza di climi caldi e ventilati, e proprio quando le sue radici possono affondare in un terreno minerale di origine vulcanica. Le escursioni termiche cui sono sottoposti i vigneti, coltivati fino a 500 metri sul livello del mare, aiutano a sviluppare il corredo aromatico.
Gli acini hanno colore verde paglierino e buccia sottile coperta da un’abbondante pruina. Il vino ha un colore giallo paglierino, profumo fruttato e mediterraneo, e un aroma in cui si mischiano piacevolmente note agrumate, frutta a polpa gialla, mandorla e delicate nuances speziate. Il tutto sostenuto da una buona freschezza e da una vena di sapidità minerale. Il Biancolella si abbina molto bene con la cucina di mare: ottima con primi piatti a base di pesce o vongole, è perfetta anche con frutti di mare, crostacei, alici e pesci anche di una certa importanza. Trova un interessante abbinamento territoriale con la mozzarella.