I cittadini devono essere il primo concreto strumento per salvaguardare la bellezza e la natura delle nostre montagne. La cultura del rispetto dei nostri beni ambientali, la sensibilizzazione dei più giovani a rispettare i nostri boschi, devono essere il punto fermo da cui partire per inculcare alla comunità la tutela del proprio patrimonio boschivo. La bellezza delle Dolomiti bellunesi non può e non deve essere rovinata dall’azione scellerata di pochi. Così, dal mese di febbraio 2021, è ripartita la campagna della Regione Veneto, in collaborazione con l’attenta attività del corpo forestale locale, per tenere alto lo stato di allerta sul pericolo degli incendi boschivi. Un cittadino informato, un cittadino sensibile alla cura del proprio patrimonio ambientale, è un cittadino che sarà capace di inculcare un profondo senso civico anche gli altri. Così in una nota la Regione: “Viste le contingenti condizioni meteo-climatiche e vegetazionali e lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi dichiarato dalla Regione Veneto con nota n. 9539 del 21.01.2020 e dalla Prefettura con nota n. 2931 del 23.01.2020 – considerato che l’accensione di fuochi è da ritenersi altamente pericolosa, in quanto potrebbe arrecare gravi pregiudizi alla pubblica incolumità; Si richiama l’attenzione agli specifici divieti previsti in tale situazione necessari alla tutela dell’ambiente e del territorio”.
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