Le chiamano polpette di pane ma sono molto altro. Rappresentano tutto quello che la tradizione della cucina di montagna sa regalarci: la semplicità, gli ingredienti poveri, i sapori forti e caldi di ricette che riscaldano il cuore e il palato. I canederli sono un piatto tipico del Trentino, e rappresentano quanto di meglio questa splendida Regione abbia da offrire a tavola.
Uno di quei piatti che ti rimette al mondo e, almeno per chi è cresciuto da queste parti, suggerisce ricordi belli. Se devi coccolarti con il cibo, che sia con qualcosa di morbido, gustoso e tremendamente appagante, come un piatto di canederli d’inverno insomma.
La nonna che cucina le nostre ricette infatti, i canederli li fa solo quando ha da parte il pane avanzato di qualche giorno, ma se per caso una voglia insana vi prendesse e foste sprovvisti di pane raermo, in molti panifici lo troverete in sacchetti, già tagliato a cubetti.
La tradizione di casa è certamente più vicina al gustare i canederli in brodo, ma potete anche provare ad assaggiarli con il burro fuso, il procedimento non è diverso, dovete solo scolare il canederlo dal brodo.
Ingredienti per canederli:
800-1000 g di pane raermo circa 4 uova
170 g di farina
500 ml di latte
1 lucanica, 1 o 2 hg di speck o pancetta (o tutti e tre o uno solo dei tre) 2 cucchiai di prezzemolo tritato
pizzico di sale
2 litri circa di brodo di carne o verdure fatto in casa
Preparazione: tagliate il pane raffermo a cubetti aiutandovi con un coltello per il pane e un tagliere, per poi metterlo in una ciotola ampia.
Quindi aggiungete il latte. Con le mai amalgamate pane e latte e lasciate riposare per almeno un’ora, ma se avete modo di farlo riposare
più a lungo andrà benissimo, anche una notte intera.
Una volta lasciato riposare, sbattete velocemente le uova e aggiungetele al pane ammorbidito e mescolate con le mani.
A questo punto aggiungete poi la farina. Fate attenzione con la farina perché è quella che determinerà la consistenza del canederlo, se eccedete rischiate che i vostri canederli diventino troppo duri. Di solito qui l’esperienza è fondamentale, quindi facendoli un po’ di volte migliorerete sempre di più.