Il Museo e il Real Bosco di Capodimonte sorgono su una delle colline che incorniciano la città di Napoli. Il Palazzo custodisce una collezione d’arte tra le più importanti d’Italia ed è circondato da un parco di rara bellezza e varietà botanica.
Capodimonte ha incantato re e regine, scrittori e artisti, ambasciatori e viaggiatori di ogni luogo. Visitare il Museo è come percorrere un manuale della storia dell’arte, il suo bosco è un enorme polmone verde che si affaccia sulla città e sul golfo.
Il sito di “Capo di Monte” nasce nel Settecento come riserva di caccia di Carlo di Borbone ed è stato residenza reale per tre dinastie. Il museo ospita collezioni d’arte fin da quando il re vi fece trasferire da Roma la Collezione Farnese, ereditata dalla madre Elisabetta. Nel tempo, la collezione si è arricchita con opere provenienti da chiese e conventi napoletani e con donazioni di collezionisti privati, divenendo tappa obbligata del Grand Tour d’Italia.
Il Museo Nazionale di Capodimonte è stato aperto al pubblico nel 1957 con un allestimento assolutamente moderno per l’epoca. Il Real Bosco fu disegnato con maestria dall’architetto Ferdinando Sanfelice. Tra gli edifici antichi è ancora visibile la Real fabbrica della porcellana, nella quale si produceva dal 1743 quella nota ancora oggi come Porcellana di Capodimonte.
Capodimonte ha molte anime e tutte meritano una visita. I tre piani del museo ospitano la storia dell’arte europea degli ultimi 700 anni, da Caravaggio a Andy Warhol, da Tiziano a Raffaello, da Botticelli a Kounellis. Lungo il percorso si attraversano ambienti sfarzosi e luoghi privati in un susseguirsi di dipinti, oggetti d’arte e di arredo, porcellane, armi, sete e arazzi.
Non meno affascinante è perdersi tra i viali e le radure del Bosco che abbracciano il Palazzo. In 134 ettari vi aspettano più di 400 specie vegetali e 16 edifici storici tra residenze, casini, laboratori, depositi e chiese, che insieme lo rendono uno dei parchi più belli d’Italia.
Che siate da soli o in famiglia, una visita a Capodimonte vi lascerà a bocca aperta. Ammirare lo splendore del museo o passeggiare nei suoi eleganti giardini è un’esperienza da raccontare tornando a casa.