Potrebbe non esserci piatto italiano più amato della carbonara : pasta calda condita con una salsa cremosa di uova sbattute crude, accentuata da pezzetti croccanti di guanciale e terminata con una pioggia di pecorino romano stagionato grattugiato e pepe nero macinato fresco. Sebbene siano fatti anche con fettuccine, linguine o bucatini, gli spaghetti rimangono il canonico formato di pasta alla carbonara e la ricetta classica non contiene burro, panna o aglio.
Carbonara: Storia
La carbonara è maggiormente associata a Roma e al Lazio, ma come per tanti piatti italiani, in Italia, la sua origine provoca molte speculazioni e dibattiti. Alcuni lo collegano alla pasta cacio e uova , un piatto napoletano di pasta condita con lardo fuso, uova crude sbattute e formaggio, come documentato nel ricettario napoletano del 1839 di Ippolito Cavalcanti. Poiché il nome deriva dalla parola carbonaro , “bruciatore di carbone”, alcuni credono che il piatto sia stato creato come un pasto sostanzioso e facile da preparare da uomini che lavorano all’aperto per lunghi periodi. Altri lo fanno risalire alla liberazione alleata di Roma nel 1944, con i soldati americani che portavano la loro razione giornaliera di uova e pancetta ai ristoranti locali da aggiungere al menu italiano limitato. A sostegno di questa storia c’è il primo riferimento scritto al piatto sul giornale La Stampa nel 1950, descrivendolo come un piatto pregiato dei militari americani. Poco dopo, la carbonara compare anche nel classico libro di Elizabeth David del 1954 Italian Food .
Carbonara: variazioni moderne
La Carbonara rimane un piatto selvaggiamente popolare non solo in tutta Italia ma in tutto il mondo ed è soggetto a continue modifiche sia da parte degli chef che dei cuochi casalinghi. Commenta Luca Di Leo, Global Vice President Corporate Communications di Barilla, “Uno dei grandi tratti della pasta è la sua straordinaria versatilità. Puoi combinarlo praticamente con qualsiasi cosa. La carbonara è una ricetta tradizionale, ma dovremmo rimanere aperti a interpretazioni che ci permettano di raccontare una storia globale di diversità. Essendo un condimento così fantastico, la carbonara permette di creare diverse varianti rispetto alla ricetta originale. Un vegetariano potrebbe divertirsi a sperimentare un carciofo arrosto al posto della pancetta, mentre un appassionato di frutti di mare potrebbe optare per i gamberi saltati. Un amante della carne potrebbe anche provare ad abbinarlo al barbecue avanzato, con l’ulteriore vantaggio di combattere lo spreco alimentare! Puoi anche fare un’ottima variazione di carbonara con spezie diverse dal pepe nero. In poche parole: la carbonara è una ricetta davvero globale che, come tutti i tipi di pasta, può aiutare ad unire le persone”.