Mete che attirano l’attenzione sono le chiese sconsacrate e abbandonate che, spesso, diventano nuovi luoghi grazie alla riqualificazione. Altre, invece, rimangono avvolte dal fascino e dal mistero di un tempo che fu e conservarsi a custodire dipinti e opere d’arte. Nel cuore del quartiere Molo, in Piazza Negri a Genova, si staglia l’ ex Chiesa di Sant’Agostino, di stile romanico gotico risalente al 1206. Oggi ha il ruolo di auditorium e, talvolta, è sede delle rappresentazioni teatrali del vicino Teatro della Tosse. Nei locali del convento annesso alla chiesa si può ammirare il Museo di Scultura e Architettura Ligure. Nell’omonima piazza di Lucca, ecco la Chiesa di San Ponziano, oggi sconsacrata e sede della biblioteca e delle postazioni di ricerca per i dottorandi ei professori della Scuola di Dottorato IMT Alti Studi Lucca. L’esterno presenta una facciata a doppio ordine completato all’inizio del XVII mentre la cappella a destra dell’abside conserva ancora un affresco raffigurante San Martino del XII secolo. Nel centro di Bologna ecco la Chiesa sconsacrata di Santa Lucia, dalla facciata incompleta con i mattoni a vista e l’interno che custodisce un’architettura barocca. Oggi ospita l’Aula Magna dell’Università di Bologna e conserva ancora la cappella dedicata a San Luigi Gonzaga con altare settecentesco di Torreggiani. Interno che custodisce un’architettura barocca.

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