Terza generazione di pizzaioli, Ciro Salvo ha voluto da sempre lasciare un segno nel mondo della pizza, da quando, a soli 13 anni, ha iniziato a mettere le mani in pasta nella pizzeria della nonna a Portici.
La sua ricerca sull’impasto super idratato – la farina viene lavorata con percentuali di acqua superiori alla media – gli è valsa premi e riconoscimenti della più autorevole critica nazionale e internazionale per la leggerezza e la digeribilità.
Da allora sono tanti i riconoscimenti ottenuti, tra questi: il Gambero Rosso che dal 2014 premia la sua 50Kalò con i 3 Spicchi, il massimo riconoscimento nella Guida Pizzerie d’Italia.
Nel luglio 2018 arriva la “grande scommessa” con l’apertura di 50Kalò London: la sua prima pizzeria all’estero che, in meno di un anno di attività, ha ottenuto importanti premi internazionali come il Top Italian Restaurants 2019 per la Migliore Pizzeria italiana di Londra, l’unica nella capitale britannica a conquistare I Tre Spicchi Gambero Rosso. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, è la migliore pizzeria d’Europa (al di fuori dell’Italia) per la guida 50 Top Pizza.
Oggi Ciro Salvo trascorre gran parte delle giornate in pizzeria, a lavorare e a studiare gli impasti e le materie prime per i suoi topping ed è proprio nella sua pizzeria di Piazza Sannazzaro che lo abbiamo raggiunto per fare quattro chiacchiere.
«Le pizze di 50kalò sono pizze per lo più tradizionali: io scelgo prodotti che sono a disposizione rivisitandoli però in una chiave moderna e puntando sempre su una qualità elevatissima».
«La nostra pizza è leggera e digeribile, non risulta pesante e si fa mangiare: l’impasto è unico nel suo genere. Il segreto? Curare la propria pizzeria a 360 gradi»
Il nostro impasto lievita per 24 ore, si tratta di un impasto molto particolare che ho ideato nel corso degli anni, frutto di uno studio che ho intrapreso più di vent’anni fa, quando ero ancora giovanissimo. Il risultato è che da noi molti clienti fanno anche il bis».