Il cambio di residenza è un processo amministrativo che consiste in una serie di passaggi burocratici che spesso creano grattacapi a chi deve effettuarlo. La comunicazione tra Municipi, principale causa di effetti indesiderati, non è semplice come si pensa e, inevitabilmente, questo crea disagio ai cittadini.

Se sei in fase di trasferimento e devi effettuare un cambio di residenza a Roma ecco subito la guida completa per procedere in maniera corretta.

Cos’è un cambio di residenza e chi può richiederlo?

Il cambio di residenza è il trasferimento di un cittadino italiano – o del suo nucleo familiare – da un comune italiano o estero, a un altro comune italiano. Anche il trasferimento da un indirizzo a un altro dello stesso comune può essere identificato come un cambio di residenza.

La residenza differisce dal domicilio: il primo – come si può intuire dal termine – è il luogo in cui il cittadino italiano risiede, vale a dire dove è stabilizzato. Il domicilio, invece, è il luogo in cui il cittadino ha dimora per un breve o per un lungo periodo di tempo.

Il cambio di residenza può essere richiesto da ogni cittadino italiano che abbia compiuto i 18 anni di età e sia in possesso di un documento d’identità valido. Se il cambio di residenza riguarda l’intero nucleo familiare, la domanda deve essere effettuata da un soggetto maggiorenne che abbia un ruolo parentale o di tutor dei minori presenti nello stato di famiglia.

Cambio di residenza a Roma: procedura e tempistiche

Se hai deciso di effettuare un cambio di residenza nel comune di Roma, ci sono delle cose che devi assolutamente conoscere per non commettere errori e per far sì che vada tutto liscio. Prima di tutto, è bene sapere che il comune di Roma è suddiviso in 15 municipi, a sua volta ripartiti in 155 aree urbanistiche. Per effettuare regolarmente il cambio di residenza, dovrai rivolgerti al municipio del quartiere in cui desideri spostarti. Questo, ovviamente, potrai farlo solo dopo aver registrato all’Agenzia delle Entrate il contratto di locazione o di vendita.

Per ridurre notevolmente i tempi di attesa, nel 2012 il comune di Roma ha aderito al cosiddetto cambio di residenza in tempo reale. Cosa vuol dire? Secondo il Decreto Legge n. 5 del 9 febbraio 2012 relativo alle Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo, i dipendenti comunali incaricati sono tenuti a concludere la pratica del cambio residenza entro 48 ore dalla presentazione della richiesta. 

Per effettuare in modo corretto il cambio di residenza è opportuno compilare l’apposito modulo reperibile sul sito web del comune di Roma, più correttamente sulla pagina dei servizi online. In allegato alla domanda, dovrai allegare il tuo documento d’identità e quello delle persone che si trasferiranno nella tua stessa residenza (qualora la domanda per il cambio di indirizzo sia per un gruppo familiare).

Per consegnare al municipio il modulo compilato puoi:

  1. Recarti direttamente all’ufficio anagrafe;
  2. Inviare il modulo tramite PEC all’indirizzo email dell’ufficio competente;
  3. Inoltrare il documento tramite FAX;
  4. Inviare tramite raccomandata con copia del documento d’identità in corso di validità.

Quali documenti ti servono per effettuare il cambio di residenza?

Per effettuare in modo corretto il cambio di residenza e compilare velocemente il rispettivo modulo ti serviranno i seguenti documenti/dati:

  • Il modulo ministeriale di iscrizione anagrafica
  • I tuoi dati personali
  • Il tuo titolo di studio e l’attuale situazione professionale
  • L’attestazione di residenza
  • I dati catastali dell’immobile in cui intendi trasferirti e il tipo di rapporto stipulato (acquisto, locazione, usufrutto, ecc.)
  • Il nuovo indirizzo di residenza
  • I dati anagrafici degli altri membri della famiglia qualora stessi richiedendo il trasferimento di più persone.

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