Curiosità: alla scoperta della meravigliosa tradizione dei liutai di Bisignano

C’è un’antica tradizione artigianale che fa grande la provincia di Cosenza: è quella dei liutai di Bisignano, maestri il cui successo è da sempre coronato e suggellato dalla prodigiosa melodia che dà voce ai loro preziosi strumenti musicali. La fama dei liutai di Bisignano è da secoli indissolubilmente legata al nome di una famiglia e della loro bottega d’arte: il nome è quello della Liuteria De Bonis, celebre soprattutto per la realizzazione di favolosi mandolini-arpa, caratterizzati da un suono particolarmente dolce e vibrante ottenuto grazie non soltanto a un magistrale studio delle proporzioni, ma anche alla sapiente scelta delle colle impiegate e dei legni, primi fra tutti quelli di acero, ebano e palissandro.

Ancora oggi i liutai di Bisignano portano avanti la loro antica tradizione artigianale proponendo strumenti che sono dei veri e propri capolavori. Naturalmente, nel Gotha della liuteria bisignanese, spicca il laboratorio del maestro Vincenzo De Bonis, ultimo erede di quella dinastia di straordinari liutai diventati celebri a livello internazionale per la loro raffinata produzione di strumenti musicali a corda e, in particolare, della cosiddetta “chitarra battente”, che ha origini nel Cinquecento ed è chiamata così per una peculiarità tecnica: le sue corde, infatti, per suonare devono essere battute e non pizzicate.

Cellos standing in luthier workshop

Non che la storia dei liutai di Bisignano si esaurisca con quella della famiglia De Bonis: sono molti, infatti, i giovani artigiani che si dedicano con passione a questa antica, quanto nobile, arte. Come per esempio il liutaio Francesco Pignataro, specializzato nella creazione di chitarre classiche da concerto, chitarre battenti, mandolini e violini. Non manca neppure chi, come il liutaio bisignanese Andrea Pontedoro, ha esportato la sua abilità all’estero: si è infatti trasferito in Scozia, esattamente a Edimburgo, dove ha aperto una bottega di liuteria diventata famosa a livello europeo.

E allora non stupisce che, proprio perché non vada perduto l’enorme patrimonio di arte e tradizione custodito dai liutai di Bisignano, sia stata creata la Scuola Regionale di Liuteria di Bisignano, in cui fornisce la sua preziosa collaborazione anche il maestro Vincenzo De Bonis. Non solo: anche il Comune e la Pro Loco si danno da fare per tenere alto il vessillo dei liutai di Bisignano. È per questo che, ogni anno a maggio, viene organizzata una manifestazione internazionale di liuteria che si sviluppa attraverso mostre, concerti e convegni.

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