Le tradizioni non smentiscono se stesse, il passato può in alcune epoche sembrare dimenticato, ma poi riemerge in modo straordinario, colpendo d’improvviso anche quelle nuove generazioni che non erano affatto a conoscenza di determinati patrimoni dellla nostra Italia da Vivere.
Nello specifico, ecco che nella cucina italiana torna con forza ad emergere un vecchio amore, soprattutto del Centro Nord, con Toscana e Piemonte che con i loro piatti straordinari la fanno da padrone.
Ecco la selvaggina, ecco le carni dai sapori forti, dall’intenso gusto di terra. Ecco i prodotti straordinari che raccontano dell’Italia di una volta, delle trattorie di campagna, delle tavolate dove abbondavano materie prime d’eccezione.
La Faraona racconta tutto questo: un po’ pollo selvatico, se vogliamo un po’ gallina, poca carne ma dal sapore unico. Non si butta via nulla. Perché è doveroso usare le ossa, il busto, le ali, per brodi meravigliosi indimenticabili.
Con il petto e le coscette poi nascono sughi per primi piatti spettacolari, ma nella cucina moderna anche paste ripiene, dove gli chef disegnano tortellini e cappellacci della scuola emiliana, nonché plin della scuola piemontese, ripieni di questa carne meravigliosa e dove il sugo nasce proprio con la parte più buona, gli avanzi.
Da non dimenticare poi i fegatini, splendidi con un pane fatto in casa e una cipolla stufata.
E se ci venisse voglia di una meravigliosa cacciatora? Qui regna sovrano il pomodoro, le erbe più buone e una carne, la faraona, che ricorda le tavolate di campagna di una Italia tutta da vivere.