Foggia: la Puglia da scoprire è qui

Al centro del Tavoliere, stretta tra il Promontorio del Gargano e l’Appennino Dauno, Foggia dal punto di vista turistico è sempre stata considerata più che altro uno snodo per raggiungere le località balneari della costa o proseguire verso Sud, le Murge e il Salento.

Ma una sosta meno frettolosa rivela una città inattesa che, nonostante il grave terremoto del 1731, che la distrusse quasi completamente, e i pesanti bombardamenti alleati subiti nel corso della Seconda Guerra Mondiale, ha un bel centro storico ricco di ediici barocchi e neoclassici, un’interessante architettura razionalista sviluppata durante il Ventennio e non pochi spunti culturali contemporanei.

Senza contare l’ospitalità straordinaria dei suoi abitanti, che hanno per la convivialità un vero e proprio culto, almeno quanto quello religioso, di cui sono intrise la storia e il tessuto urbano della città.

A cominciare dall’adorazione della Madonna dei Sette Veli, o Iconavetere, un’icona bizantina raffigurante la Vergine nicopeia oggi custodita nella Cattedrale (e portata in processione due volte l’anno, a marzo e in agosto), il cui ritrovamento si narra sia alla radice della nascita di Foggia.

Ma la Cattedrale, di fondazione normanna, non è certo l’unica chiesa in città dedicata al culto mariano: tra le più belle ci sono Santa Maria della Misericordia, il cui altare vanta magnidici marmi policromi, le basiliche dell’Addolorata Carmine “vecchio” e di Santa Maria di Loreto. Assolutamente da vedere anche la chiesa dedicata a San Giovanni Battista, edificata nel 1500 e uscita pressoché indenne dal terremoto, e quella delle Croci, senza dubbio la più particolare della città nonché l’unico monumento nazionale del capoluogo dauno. Esaurito il tour dedicato al sacro, la scoperta di Foggia prosegue tra le sale del Museo Civico, ospitato in un palazzo costruito sui resti dell’antica residenza imperiale di Federico II, che vanta una ricca sezione archeologica, una pinacoteca, una piccola sezione etnografica e una dedicata alla storia locale.

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