Grazie alla sua voce conosciamo alcuni dei più importanti attori e personaggi del cinema hollywoodiano.
Lui è Francesco Pannofino, eclettico doppiatore italiano ma anche attore versatile e in gamba.
Buddha diceva che “una voce che non si fonda su niente, finisce sempre per scomparire”, invece la sua resiste da decenni, segno che si poggia su contenuti veri e un talento che non ha smesso di alimentarsi. In carriera, Francesco Pannofino ha doppiato George Clooney, Denzel Washington, Kurt Russell, Mickey Rourke, Jean-Claude Van Damme, Philip Seymour Ho man, Dan Aykroyd, Kevin Spacey e Tom Hanks in Forrest Gump; e se gli appassionati riconoscono il suo timbro, il grande pubblico ha scoperto la sua faccia in Boris, originalissima sitcom ambientata nel dietro le quinte di una fiction tra stagisti spaesati, “attricette”, attori ciclotimici, segretarie di produzione ubriache e lui, il regista, René Ferretti, il cui motto era “dai, dai, dai”, preoccupato più di chiudere le scene in fretta piuttosto che puntare sulla qualità.
Proprio con un “Dai” dei suoi ci accoglie per l’intervista: è lui il testimonial dei nuovi spot della campagna pubblicitaria NTV. Gli ricordiamo che Italo – I sensi del viaggio è la rivista che trova gratuitamente su tutti i treni della compagnia. Il riferimento è ai vecchi spot in cui Pannofi no interpretava il viaggiatore mezzo matto che sosteneva di aver progettato lui stesso il treno e che oltretutto era gratis. «Adesso lo spot è cambiato. Dopo quell’esperienza, interpreto un passeggero tormentato da un ragazzino, che incontra fatalmente nel vagone, accompagnato dalla madre. Il bambino sa tutto di Italo: gli orari, dove arriva, i comfort, tutti i servizi. Il povero malcapitato è disturbato mentre dorme o legge… Sarà una storia in sette episodi. Anche il regista (Alexis Sweet, ndi) non è cambiato e devo dire che ci siamo molto divertiti».