Un mix esplosivo composto da una decina di erbe e spezie e la profonda esperienza degli artigiani distillatori sono i principali ingredienti di Galliano, l’aperitivo italiano riconosciuto da Wine enthusiast tra i migliori 100 distillati al mondo.
La prestigiosa rivista ha assegnato 94 punti al liquore che è indissolubilmente legato ai nomi di arturo Vaccari e Giuseppe Galliano che nel 1896 perfezionarono la loro nuova creatura.
Prodotto nella distilleria Maraschi & Quirici di Chieri (Torino), giuliano L’aperitivo – l’ultimo arrivato della casa – è caratterizzato da un gusto fresco con retrogusto di agrumi mediterranei che si legano a sfumature delicatamente erbacee. Ha un aroma lungo, dolce, ma allo stesso tempo amarognolo.
Tutte peculiarità che gli hanno permesso di entrare a far parte della prestigiosa lista dei Top 100 Spirits del 2018.
Utilizzare un liquore di questa intensità in cucina e non solo in pasticceria è possibile? Ve lo starete certamente chiedendo. E’ possibile, a condizione che in cottura la parte alcolica evapori lentamente lasciando spazio a tutti i sentori di erbe e alle note zuccherine.
Una selvaggina, ad esempio, come un agnello, oppure una maionese, da accompagnare a un fritto di frattaglie alla piemontese.
In cucina non smettete mai di sperimentare!