Le Grotte di Pertosa – Auletta sono un complesso speleologico aperto ai visitatori sin dal 1932. Definite la Postumia del Sud, hanno 3 chilometri di percorso turistico, cui si accede attraverso un corso d’acqua sotterraneo navigabile, una caratteristica affascinante ed unica nel nostro paese. Le Grotte presentano una grande varietà di ambienti e formazioni ed anche di organismi viventi, dai chirotteri, ai batteri, ai crostacei del genere niphargus nel corso d’acqua, attraenti per la visita ed interessanti per la ricerca. Perciò le Grotte sono un consolidato attrattore geo-turistico, sede di ricerca sulla gestione sostenibile del patrimonio naturalistico, ma anche un’occasione non comune per l’osservazione dei processi naturali; MIdA porta questa visione basata sulla conoscenza e sulla gestione sostenibile nella gestione della Associazione Italiana Grotte Turistiche di cui attualmente gestisce la Presidenza, promuovendo corsi e scambi di buone pratiche. Oltre a due tipologie di percorso turistico che variano per durata e percorrenza così da soddisfare le diverse esigenze dei visitatori, le Grotte sono esplorabili anche attraverso un percorso speciale che consente di vivere l’emozione dell’esplorazione al buio, camminando controcorrente nel fiume sotterraneo fino alla polla sorgiva. Un sistema di monitoraggio dei principali parametri ambientali e la chiusura di alcuni tratti per la vita e riproduzione dei chirotteri e degli organismi ipogei, e la collaborazione con istituzioni scientifiche e speleologiche sono la base per pratiche di gestione sostenibile, ed allo stesso tempo le Grotte sono attrezzate per la sicurezza dei visitatori e per l’accesso alle persone con disabilità. Nelle Grotte si trova un sito archeologico sommerso, l’unico in Europa con palafitte protostoriche in grotta, eccezionalmente conservate grazie all’acqua, fino agli scavi della fine 800, e con reperti che datano complessivamente dal Paleolitico al Medioevo.