I mattoni a vista rossi e le dimensioni notevoli rendono l’Hangar Bicocca l’esempio più simile alla Tate Modern dal punto di vista estetico. Ex sede della Breda, dove erano prodotte carrozze ferroviarie, locomotive, macchine agricole e anche aerei e proiettili durante la prima guerra mondiale, è oggi sede di uno spazio espositivo che ospita in via permanente l’immensa installazione di Anselm Kiefer I sette palazzi celesti, nonché mostre temporanee gratuite, un bar ristorante di qualità e uno spazio per bambini. La tendenza di Milano dall’industria alla cultura continua anche all’ex Manifattura Tabacchi, diventata cineteca e museo, alla Fabbrica del vapore, l’ex Ditta Carminati, Toselli & C. che costruiva i tram della città, ma anche con le trasformazioni più recenti: il Museo delle culture (Mudec), recuperato negli spazi dell’ex Ansaldo (dove ci sono anche i laboratori della Scala), e la nuova sede della Fondazione Prada.
Pirelli HangarBicocca è uno spazio espositivo dedicato alla produzione e promozione di arte contemporanea a Milano. Nato come luogo dinamico e di sperimentazione artistica, vanta collaborazioni con artisti italiani e internazionali. Con un’estensione complessiva di 15000 mq, è situato nel quartiere industriale Bicocca, che deve il nome alla Bicocca degli Arcimboldi, una storica villa di campagna del Quattrocento, tuttora visibile.
L’attuale destinazione di HangarBicocca è strettamente connessa alla sua storia, infatti appartiene a pieno titolo ad un caso eccellente di archeologia industriale. Nasce come riconversione dell’ex stabilimento Breda, azienda fondata nel 1886 e che operava nel settore metalmeccanico per la produzione di locomotive a vapore ed elettriche. Al 1903 risale lo spostamento degli stabilimenti alla Bicocca e l’ulteriore sviluppo, infine agli anni Ottanta il passaggio da Breda al Gruppo Ansaldo, con il quale comincia il processo di dismissione dell’area industriale a favore della riqualificazione del quartiere.