La torta setteveli è oggi un marchio registrato di proprietà esclusiva di tre chef pasticceri: il padovano Luigi Biasetto, il pievano Cristian Beduschi e il pratese Gianluca Mannori. Il trio ha presentato il dolce a Lione, nel 1997, in occasione della Coppa del Mondo di Pasticceria.
La Nazionale Italiana ha scelto di percorrere un viaggio sensoriale nell’universo femminile. Da questa suggestione è nata la setteveli che i suoi creatori descrivono come “la danza della bella Salomè: ogni assaggio evoca emozioni intense che affiorano come il corpo della giovane principessa ad ogni velo caduto.” Il risultato è stato così stupefacente da conquistare la giuria e sbaragliare la concorrenza, vincendo l’ambito premio.
Tutti i fortunati che hanno avuto la possibilità di assaggiare il dolce ne sono rimasti piacevolmente colpiti. La torta setteveli è formata da una mousse al cioccolato fondente di pura origine Madagascar, bavarese alle nocciole pralinate, sette strati di cioccolato croccante, morbido savoiardo al cioccolato e gianduia ai cereali.
Come preparare gli elementi e come assemblare la torta resta un mistero, custodito gelosamente nei laboratori dei pasticceri. Per fortuna non è, però, necessario recarsi a Padova, Prato o Pieve di Cadore per assaggiare la torta: la pasticceria Beduschi, per esempio, ha una rivendita anche a Firenze. Mannori, invece, ha aperto nel 2013 una sede anche a Sasso Marconi, in provincia di Bologna. Due tappe che meritano il giro.
Sebbene la ricetta sia segreta, tutto questo parlare di dolci non vi ha fatto venire un certo languorino?