Una delle verdure più buone dell’autunno. Con quell’amaragnolo tipico delle nostre campagne che fa tanto bene alla salute e al palato. Nel nostro inverno, i buoni ortaggi Italiani, consumati lessati, conditi con olio e limone, o ripassati in padella con olio, aglio e un immancabile peperoncino, rappresentano piatti straordinari da riscoprire, da valorizzare, sia nella cucina casalinga che nella ristorazione.
Ottimi accompagnamenti per carne o pesce, soluzioni per piatti unici in creme, zuppe, vellutate. E ancora si possono ottenere meravigliosi risotti o condimenti per primi piatti, in abbinamento a formaggi o altri prodotti dell’orto.
Oggi parliamo del broccolo fiolaro vicentino, nativo di Creazzo, una delle verdure più belle e più caratteristiche del nostro Nord Italia.
Il Broccolo fiolaro di Creazzo è una varietà di broccolo inserita nell’elenco dei prodotti tipici veneti, coltivata sulle colline che sorgono a Creazzo in provincia di Vicenza.
Le terre bianche presenti nella collina di Creazzo di tipo calcareo-sabbioso offrono il corretto equilibrio di sostanze nutrienti per coltivare questo tipo di ortaggio.
Il nome “fiolaro” deriva dalla presenza di germogli inseriti lungo il fusto della pianta, conosciuti con il termine dialettale di “fioi” (figli) e che rappresentano insieme alle foglie più giovani la parte migliore del broccolo per l’utilizzo in cucina.
I broccoli più saporiti si possono consumare solo dopo il verificarsi delle prime gelate; i caratteri organolettici dell’ortaggio migliorano in inverno quando la pianta si difende naturalmente dal gelo limitando i processi biologici, aumentando la concentrazione di Sali e zuccheri, esaltandone così il sapore e rendendolo tenero.”
Una volta che è stato pulito e cotto le ricette che potete fare con questa verdura sono tantissime, per sempio metterlo nella pizza, condire una pasta, fare un bel risotto, una torta salata, delle lasagne al forno oppure una bella frittata