Evento originalmente pagano, le FERIAE AUGUSTI, malgrado l’ostilità subita nel passato da parte della chiesa, è perdurato quale evento ludico fino al XVI secolo.
Corse di cavalli berberi continuarono ad aver luogo nel Circo Massimo, lungo l’attuale via del Corso (via delle corse), già via Lata, continuazione dell’antica via Flaminia.
Lo Stadio Domiziano, attuale Piazza Navona, e il Colosseo, durante il Medioevo, hanno ospitato combattimenti di tori e cavalli.
Altri giochi ludici, spesso volgari, venivano promossi e organizzati dalla plebaglia, così radicata che la chiesa decise di cristianizzare il sito e la celebrazione, non riuscendo a sradicarla.
Lo stesso, anche dopo che la chiesa ha abbattuto il tempio, e per lungo tempo i fedeli annualmente, verso la metà di agosto, si riunivano sul sito.
Intorno al settimo secolo, la stessa cosa avvenne per le Feriae Augusti, le quali, per sincretismo religioso, furono assorbite e trasformate nella celebrazione dell’Assunzione in cielo della Vergine Maria.
L’antico e popolare augurio di “bonas ferias consuales!”, con Augusto cambiò in “Bonas ferias”.
Ecco perché il celebre Palio di Siena o dell’Ascensione annualmente si svolge proprio il 15 agosto (guarda caso!), data che nella Roma antica costituiva l’apice delle celebrazioni augustee.