La Sacra di San Michele è un grande complesso architettonico che si trova proprio sulla cima del monte Pirchiriano, in una posizione letteralmente spettacolare. Un luogo dal fascino indescrivibile, attorno al quale ruotano numerose leggende. All’interno della bellissima abbazia, arroccata su di un alto sperone roccioso, si trova l’Affresco della leggenda, che descrive proprio tutti gli eventi che hanno portato alla costruzione della stessa abbazia. L’intenzione di San Giovanni Vincenzo era quella di costruire l’abbazia sul monte Caprasio, ma gli Angeli decisero di trasportare in volo tutte le travi che dovevano essere utilizzate per la struttura dell’edificio proprio sul Monte Pirchiriano. Perché proprio quel luogo? Il punto esatto ove sorge la Sacra di San Michele è perfettamente allineato con altre due basiliche: quella di Mont Saint Michel in Normandia e quella di Monte Sant’Angelo in Puglia. Una sorta di linea immaginaria del pellegrinaggio, perfettamente dritta e che unisce questi tre luoghi sacri. Tra le tante leggende che questo fantastico e spettacolare luogo ha fatto nascere, una è la più famosa: la leggenda della Torre bell’Alda della Sacra di San Michele. Protagonista è una fanciulla, Alda, la quale si rifugiò sulla sommità dell’alta torre, per sfuggire alla cattura di spietati soldati di ventura. Ma, i soldati cominciarono a salire la torre per raggiungere la giovane, che decise di lanciarsi nel vuoto, pur di non cadere nelle loro mani. Si lanciò nel burrone, ma non morì: alcuni angeli l’afferrarono durante la caduta e la portarono a terra sana e salva. La fanciulla cominciò a raccontare questa sua avventura a tutti i compaesani, ma nessuno credeva alle sue parole. Così, decise di ripetere il gesto: si lanciò nuovamente nel vuoto. Questa volta nessun angelo giunse in suo soccorso e Alda morì. Rimase uccisa dalla vanità del suo gesto.

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