Situato tra la costa toscana e la Corsica, l’Arcipelago si presenta come un vero e proprio paradiso naturalistico che tutti quanti, almeno una volta nella vita, dovrebbero poter visitare. Comprende 7 isole principali (Elba, Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona) e diversi piccoli isolotti e scogli rocciosi.
Il mito vuole che queste terre emerse della Toscana non siano altro che perle cadute da una collana di Afrodite, Venere per i Romani, Dea della bellezza e dell’Amore.
Sortendo dalle acque marine, dove la stava aspettando Eros, il Dio dell’Amore, Afrodite stava accomodandosi la collana che le era stata regalata da Paride ma il gioiello si ruppe.

La Dea trattenne tra le mani molte perle, ma sette di esse finirono in acqua. Le perle cadute in mare restarono a galla, iniziarono a ospitare numerose specie di flora e di fauna e con il tempo divennero le 7 gemme del Mare Tirreno.
Ovviamente la storia è ispirata a un racconto mitico, ma considerata la straordinaria bellezza naturalistica e paesaggistica che caratterizza questi lidi viene da pensare che dietro ci sia dell’affascinante verità.
Si tratta di isole diverse per la natura geologica delle terre, per i paesaggi e le meraviglie della biodiversità che vi sono custodite ma che hanno tutte in comune un mare cristallino e una vivida vegetazione. Inoltre, queste gemme preservano ancora oggi quella tranquilla vita isolana, con le tradizioni e i costumi locali.
Dal 1996 costituiscono il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, il più grande parco marino d’Europa istituito per proteggere, valorizzare e tutelare le bellezze del territorio e la straordinaria varietà di ambienti naturali.