La Biblioteca Comunale “Leopoldo Cassese” di Atripalda, comune alle porte di Avellino, è originariamente nata come posto di prestito della Biblioteca di Montevergine nel 1963. Una svolta decisiva si ebbe però nel 1974: la Biblioteca infatti divenne istituzione con un proprio organico, in seguito alla legge n. 49 varata dalla Regione Campania che dettava norme per la istituzione, la costituzione, l’ampliamento e il completamento di biblioteche pubbliche di enti locali. In questo modo la biblioteca trovò sistemazione in locali più accoglienti e venne intitolata allo storico Leopoldo Cassese. Nello stesso anno fu istituita l’emeroteca, un servizio che presto, per il numero e la qualità delle testate e la puntuale raccolta di pubblicazioni locali, si è imposto all’attenzione di tutta la provincia. La Biblioteca Comunale di Atripalda ha il compito di rispondere e sostenere, con le proprie iniziative, la vita sociale ed economica, le esigenze formative, informative e ricreative della comunità; fornire materiale di ogni tipologia; garantire l'accesso alle risorse e ai sistemi di rete interni grazie ad operatori esperti. E’ situata al centro del parco della villa comunale e la sua collocazione gioca un ruolo favorevole sulla struttura; l'utenza spesso alterna l'uso del verde allo studio in sede.
Alla data di oggi possiede più di 25.000 documenti, di cui circa 5.000 volumi dedicati alla letteratura per bambini e ragazzi, alcuni fondi donati da cittadini, una emeroteca che raccoglie periodici a partire dal 1830, e l’Archivio Storico Comunale che ordina registri e documenti dal 1790, attualmente in fase di digitalizzazione. Tra i fondi vanno citati il “Fondo Capozzi”, con documenti dal 1200 e pergamene; il “Fondo Aquino” e il “Fondo Barbarito”, con volumi d’arte in lingua inglese e volumi relativi alla storia della Chiesa. Dal 1996 la Biblioteca “L. Cassese” si è fatta promotrice di una forma di cooperazione tra Biblioteche di Enti Locali e Biblioteche di istituzioni private, istituti religiosi e rinomate scuole, dando vita al “Sistema Interbibliotecario Irpinia”. Dal 2003 il Sistema partecipa al catalogo Meta OPAC Azalai, una delle più grandi risorse esistenti in rete a disposizione di tutti gli utenti. Scelta come sede per il progetto del Ministero per i Beni Culturali “Mediateca 2000”, la biblioteca è stata centro di formazione e di preparazione di giovani laureati per la implementazione di mediateche e l’informatizzazione delle biblioteche pubbliche.