Qualcosa di nuovo si aggiunge al prolifico repertorio di Max Pezzali. Qualcosa di nuovo come suggerisce il titolo dell’ultimo singolo che dà anche il nome al nuovo disco del cantautore di Pavia. Un brano che vuole essere un inno ad andare avanti, a trovare qualcosa di positivo «nelle relazioni sentimentali come nella vita, anche in un tempo difficile come quello che stiamo attraversando.
«Un singolo tanto atteso. Avrei dovuto essere operativo con un brano nuovo almeno da aprile e invece è come se si fosse congelato per un attimo il mio mondo come quello degli altri. Qualcosa di nuovo è una canzone dal titolo emblematico: tutti hanno bisogno di qualcosa di nuovo per continuare ad avere una visione positiva e ottimistica della vita visti i tempi che stiamo attraversando. Serve qualcosa di nuovo per darci lo stimolo necessario a fare il nostro percorso e andare avanti sorridendo».
«Credo che la musica sia sempre stata importante e debba esserlo ancora di più ora. La sua forza è sempre stata quella di riuscire a unire le persone e a creare dei sentimenti condivisi. Ovviamente è un
surrogato perché la nostra dimensione è quella del live, la messa, la liturgia.
«Sono abbastanza lineare, basico e diretto quando scrivo le canzoni e parlo alla gente. Non c’è un io narrante che è diverso dal Max che incontri per strada. Sono esattamente la persona che racconto nelle
canzoni. Secondo me il segreto è proprio non avere segreti. Con tutti i miei limiti e difetti, le persone dopo due minuti che mi conoscono o ascoltano una mia canzone sanno esattamente chi sono».