Tra i personaggi che hanno fatto la storia della musica italiana negli anni Sessanta, quelli del grande exploit commerciale per l’industria, c’è anche Memo Remigi. Un uomo dai mille talenti, capace di trasformarsi da paroliere a speaker radiofonico, mostrando sempre una grandissima professionalità. Scopriamo insieme alcune curiosità sulla carriera e la sua vita privata.
Emidio Remigi, questo il vero nome di Memo, è nato a Erba, in provincia di Como, il 27 maggio 1938 sotto il segno dei Gemelli. Appassionato di musica fin da bambino, viene scoperto dal compositore Giovanni D’Anzi e inizia a esibirsi nei primi anni Sessanta dopo aver conquistato il Festival della canzone di Liegi.
Fa il suo esordio a Sanremo nel 1967 in coppia con Sergio Endrigo, con il brano Dove credi di andare. Sul palco dell’Ariston torna anche nel 1969, con Una famiglia in coppia con Isabella Iannetti, e nel 1973 con Il mondo è qui. Quindi si dedica alla scrittura, componendo per artisti importanti come Shirley Bassey e Ombretta Colli.
Uno dei suoi album più importanti e amati è la raccolta di canzoni dedicate a Milano Emme come Milano, pubblicata nel 1974. Nel 1977 fa il suo esordio in televisione in una trasmissione del canale comasco Antenna 59. Nel frattempo aveva già fatto il suo esordio come conduttore radiofonico anche per Radio 1. A cavallo tra anni Settanta e Ottanta diventa così uno dei volti noti della nascente Telemilano 58 (Canale 5).
Nel corso degli anni successivi si è dedicato anche alla carriera teatrale, recitando in alcune commedie. Cosa fa oggi Memo Remigi? Continua la sua carriera nel mondo dello spettacolo. Dal 2017 è ospite fisso del programma Propaganda Live su La7.
Memo Remigi e Barbara D’Urso sono stati insieme? In effetti sembra Memo abbia avuto un flirt con la Barbara nazionale tantissimi anni fa, quando la conduttrice era appena ventenne. Al di là di questo gossip mai dimostrato, il cantante è stato sposato dal 1966 con Lucia Russo, dalla cui relazione è nato il figlio Stefano. Purtroppo la donna è scomparsa nel 2021.