Per i Milazzo produrre vini è una vera “questione di famiglia” che ne ha fatto i primi produttori di spumanti con metodo classico in terra di Sicilia.
Un cammino che prosegue nel segno della valorizzazione della tradizione aziendale, con Giuseppina Milazzo e Saverio Lo Leggio, coppia nella vita, uniti nella volontà di dare continuità alla produzione Milazzo.
Tra i primi viticoltori siciliani, tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli anni ottanta, ad esaltare la vinificazione da vitigni autoctoni siciliani. Questo ha consentito nel corso degli anni, insieme ad altri nomi eccellenti, al recupero della tradizione vitivinicola dell’isola senza tralasciare la sperimentazione e innovazione, che ha portato tra le altre l’adozione in Sicilia delle uve Chardonnay con il preciso intento di arrivare a produrre un grande spumante Metodo Classico SICILIANO.
Le Cantine sono in buona parte sotterranee e concepite nell'ottica di un impatto ambientale il più ridotto possibile. Costruite con materiali atti a contenere il consumo energetico ed ottenere basse emissioni nel condizionamento e con l’ausilio di tecnologie per l’ottenimento della massima igiene e cura ideale del prodotto. Per la pressatura vengono utilizzate presse pneumatiche a polmone centrale con pressioni di esercizio molto basse per operare con grande delicatezza sugli acini.
La maturazione dei vini in acciaio avviene interamente "sur lie" mettendo periodicamente in sospensione le fecce al fine di favorire la cessione delle componenti aromatiche del lievito nel vino.
La barricaia si estende interamente nella parte sotterranea delle nostre cantine e contiene oltre 500 barriques destinate all'affinamento sia dei vini bianchi, che dei rossi, e di alcune basi per gli spumanti metodo classico. Qui i barili vengono colmati e controllati periodicamente. Il passaggio in barriques gioca un ruolo primario nel garantire la migliore evoluzione dei nostri vini.
La scelta dei legni è fondamentale. Le barriques sono tutte prodotte nelle migliori "tonnellerie" rigorosamente con legno di rovere. Vengono utilizzate in prevalenza barriques nuove con un ciclo di rinnovamento ogni cinque anni.
Il taglio. Il momento più delicato. Dopo la vendemmia, pressatura, fermentazione e i diversi percorsi di maturazione e di affinamento ogni vino della collezione viene sottoposto a questa delicata fase, che suggella l’appassionato lavoro dell’enologo e dei suoi collaboratori, prima di entrare nella bottiglia dove continuerà ad evolvere fino al momento in cui sarà versato nel calice.
E' in questa fase che il lungo lavoro di creazione del vino giunge a compimento, un percorso fatto di pazienza e tecnica che si snoda, a volte, lungo molti anni. E' questo il momento in cui le migliori caratteristiche dell'uva e l'impronta Milazzo nella vinificazione trovano la loro sintesi.