La Mozzarella in carrozza sembra sia nata all’inizio dell’Ottocento e, come anche molti piatti della tradizione veneziana si trattava di una soluzione di recupero.
A Venezia è molto popolare nei bàcari ma venne ideata a Napoli come alternativa per usare il pane e la mozzarella avanzata.
Il piatto consiste in fette di mozzarella racchiuse dentro due fette di pane in cassetta (che fanno da “carrozza”), le quali sono passate nell’uovo e nel latte e poi fritte. Spesso le fette farcite vengono anche passate nella farina o nel pan grattato prima della frittura. Oltre al pan carré è possibile anche usare pane casereccio.
A Venezia è stata fatta una variante locale della mozzarella in carrozza, di forma rettangolare e realizzata con una mezza fetta di pane bianco per tramezzini tagliata a metà in senso verticale, con l’aggiunta di un’acciuga oppure una fetta di prosciutto cotto, mozzarella e l’altra mezza fetta di pane, il tutto intinto in una pastella lievitata e fritto. La mozzarella in carrozza alla veneziana ha un aspetto dorato e gonfio, grazie all’uso della pastella.
Su di lei non si discute: è la dama del regno degli antipasti, la signora del cibo di strada. La mozzarella in carrozza è uno di quei piatti il cui solo sguardo ti fa venire l’acquolina in bocca.
Quella che vi proponiamo qui è la versione veneziana della mozzarella in carrozza, diversa da quella napoletana perché:
•a Napoli le mozzarelle in carrozza contengono solo pane e mozzarella, a Venezia potete trovare anche acciughe o prosciutto cotto;
•nella ricetta partenopea si usa pane raffermo, in quella veneziana pane da tramezzini o pan carré;
•in Campania si passa il “panino” con la mozzarella nella farina, poi nell’uovo; a Venezia s’intinge il tutto in una pastella. In entrambi i casi, si frigge allegramente.
Quella che vi proponiamo qui è la versione veneziana della mozzarella in carrozza, diversa da quella napoletana perché:
•a Napoli le mozzarelle in carrozza contengono solo pane e mozzarella, a Venezia potete trovare anche acciughe o prosciutto cotto;
•nella ricetta partenopea si usa pane raffermo, in quella veneziana pane da tramezzini o pan carré;
•in Campania si passa il “panino” con la mozzarella nella farina, poi nell’uovo; a Venezia s’intinge il tutto in una pastella. In entrambi i casi, si frigge allegramente.
Ingredienti
Per la pastella
•200 g di farina 00
•1 uovo
•½ bicchiere di latte
•½ bicchiere di acqua frizzante
•20 g di lievito di birra
•un pizzico di sale e pepe
Per le mozzarelle
•4 fette di pane da tramezzini o 8 di pan carré
•8 fette di mozzarella
•4 fette di prosciutto cotto o 4 acciughe
•olio di oliva
Preparazione
Prepariamo prima di tutto la pastella: sbattete l’uovo e mescolatelo con acqua, latte, lievito, sale, pepe e farina. Il risultato deve essere una pastella senza grumi. Lasciatela poi lievitare per circa un’ora.
Nel frattempo preparate le mozzarelle: tagliate a metà le fette di pane da tramezzini, adagiate su ciascuna una fetta di mozzarella.
Su metà delle fette, poi, mettete il prosciutto o un’acciuga. Chiudete le mozzarelle, passatele nella pastella e friggete in abbondante olio bollente.
Quando saranno ben dorate da entrambe le parti, saranno pronte per essere divorate.