Il Museo Storico Militare di Palmanova è stato aperto al pubblico nel 1990 dal Ministero della Difesa ed offre la possibilità di scoprire la storia di questa affascinante cittadina della pianura friulana. Un’esposizione che quindi non prende in considerazione solo il periodo della Grande Guerra ma un arco di tempo più ampio che parte dall’anno della sua fondazione (1593) fino ai giorni nostri. Si tratta di un percorso affascinante sulle tracce della storia di questa città-fortezza che, per molti esperti del passato e di oggi, è un vero e proprio gioiello di architettura militare.
Il Museo è diviso in tre aree espositive: il Palazzo del Governatore delle Armi, l’area esterna delle fortificazioni ed infine Porta Cividale. Nella prima area sono visibili alcuni reperti che legano la città al territorio circostante mentre la seconda permette di scoprire gli aspetti della difesa di Palmanova con i suoi principali elementi come la Porta, il baluardo (terrapieno con delle piazzette per l’artiglieria) e la “lunetta napoleonica”, ovvero la terza linea fortificata costruita durante l’occupazione francese all’inizio del XIX secolo.
Infine nella parte superiore a Porta Cividale, sull’elemento architettonico chiamato dongione, si trova la sede espositiva interna che raccoglie armi, cimeli, divise e documenti relativi alla storia militare di Palmanova. Dal periodo veneto (1593-1797) a quello italiano (dal 1866) passando per la presenza napoleonica e poi austriaca. Una sezione è dedicata alla Grande Guerra quando la città, che era parte della retrovia, fu sede di ospedali, magazzini e campo di addestramento truppe fino all’ottobre 1917.