Non solo personaggi, non solo aziende o antiche botteghe, non solo giovani imprenditori capaci di rivoluzionare il mercato nel loro settore con sagacia e genialità.
La nostra Italia da Vivere, dove l’enogastronomia riveste un ruolo fondamentale nel panorama delle eccellenze, è fatta anche di ricette. Antiche, straordinarie, intoccabili, che rappresentano il simbolo di determinati territori, l’attrattiva per turisti e visitatori.
Eh sì, perchè come negare che la cucina tipica, e con essa determinati piatti, saranno sempre elemento di profonda distinzione per il Bel Paese, capace di offrire ai suoi ospiti materie prime straordinarie cucinate con le mani di artisti cuochi capaci di emozionare i clienti nella ristorazione.
Senza dimenticare che la vera cucina è quella delle famiglie, delle mamme, delle nonne, capaci di stare ogni giorno ore e ore a fornelli per il piacere di vedere felici i propri cari.
Oggi parliamo di eccellenze italiane nel settore pasta fresca, dove noi italiani vantiamo una tradizione che non ha eguali nel mondo. Parliamo del simbolo della cucina barese, l’orecchietta. Possiamo ancora ammirare le signore del posto, nei borghi della città, prepararle ogni giorno a mano con la famosa metodologia della punta di coltello.
L’orecchietta è arte, è tradizione, è cultura, è amore. Il pezzetto di pasta combinazione straordinaria solo di semola e farina, viene rigirato intorno alla punta del coltello e in un attimo nasce una delle forme più belle, più affascinanti della cultura culinaria pugliese e nazionale.
Inevitabile che l’affascinante mondo delle orecchiette rappresenta una vero e proprio patrimonio dell’italianità nel mondo.
Immaginate in questo senso quanti sono i pugliesi all’estero e in che modo abbiano esportato la cultura delle orecchiette.
Con il ragù, con il sugo semplice di pomodoro, ai formaggi, e con la straordinaria ricetta delle cime di rapa, le orecchiette emergono con la loro forza, la loro genuinità, il loro sapore.
Soprattutto l’immagine di una Puglia meravigliosa e intramontabile.