L’indiscusso re delle tavole italiane, imbandite per il Natale, è sempre più richiesto anche da quelle internazionali. Stiamo parlando del panettone artigianale che in Italia già nel 2020 copriva il 52% del mercato dei dolci natalizi per un valore di 109 milioni di euro. Mentre il mercato totale, incluso il prodotto industriale, sempre nel 2020 superava di poco le 26 mila tonnellate per un giro d’affari di 209 milioni di euro.
Dalla cultura locale lombarda, questo dolce è riuscito a emigrare non solo in tutte le regioni italiane ma ha conquistato il resto del globo diffondendo la qualità della pasticceria Made in Italy. Dalla Cina al Canada, il panettone artigianale italiano, in tutte le sue declinazioni dal classico alle forme ripiene o ricoperte, fa il giro del mondo durante le festività natalizie. A confermare il successo del panettone nel mondo ci sono i dati sulla produzione e il consumo in Italia e un interessante confronto tra il panettone artigianale e quello industriale. Infatti, secondo una ricerca condotta per il terzo anno consecutivo da Csm Ingredients, leader internazionale nel settore della pasticceria e della panificazione e ideatore del Panettone Day.
È sempre la qualità, inoltre, ad indurre maggiormente l’acquirente alla ricerca del panettone non solo durante le festività, con un conseguente ampliamento della fascia principale di acquisto, anticipata già ad ottobre e che scivola ampiamente sino a gennaio. Un dato che si accompagna ad una tendenza emergente sui modi di consumare il panettone: da dolce di fine pasto, diventa sempre più presente a colazione o merenda.