La patata Ricciona di Napoli (o Riccia di Napoli) è stata una delle varietà di patata più coltivate in Campania fino agli anni ’50, quando nuove cultivar commerciali (prevalentemente olandesi) si diffusero, rimpiazzandola completamente, poichè queste offrivano un migliore aspetto morfologico dei tuberi che li rendeva merceologicamente più apprezzati, nonché una maggior precocità di maturazione che consentiva raccolte anticipate, economicamente più interessanti. Attualmente in Campania, la sua coltivazione rimane solo sporadica e limitata a qualche orto familiare dove viene conservata e moltiplicata da agricoltori-custodi locali.
La Patata Ricciona è una varietà a pasta bianca, particolare per la sua forma tondeggiante, con occhi profondi e buccia di colore giallo chiaro. Ha un sapore delicato e corposo, la sua consistenza la rende l’ingrediente ideale sia per la cottura come contorno, sia per la realizzazione di impasti per gnocchi, purè e creme. Grazie al naturale lungo periodo di dormienza dei suoi tuberi questa varietà è particolarmente adatta alla conservazione prolungata senza l’uso di antigermoglianti chimici.
Una varietà di patata di origine campana, riscoperta negli ultimi anni e rivitalizzata grazie alla selezione di tuberi autoctoni nati naturalmente nella penisola di Sorrento, caratterizzata da un sapore molto delicato e dalla polpa bianca. L’ideale come contorno arrosto, per i purè e per tutti i piatti a base di patata di origine mediterranea.
Si tratta di una specie locale coltivata per anni in tutta l’area tirrenica dell’italia meridionale, con l’avvento delle specie straniere la Patata Ricciona napoletana è quasi del tutto scomparsa. Negli anni 90 sono stati recuperati alcuni tuberi nei dintorni dellaPenisola Sorrentina. Inviati, poi, al SASA (Science and Advice for Scottish Agricolture) in Scozia per essere risanati e moltiplicati oggi sono riprodotti esclusivamente per conto della O.P. Campania Patate a Brunico (Bz) presso la Cooperativa Produttori Sementi della Val Pusteria.
La Ricciona è una varietà di patata riconosciuta ufficialmente come autoctona, sostenuta e distribuita dai Conad di Umbria, Lazio, Campania e Calabria. Vista l’origine è l’abbinamento ideale per i piatti mediterranei.