E’ singolare che un dolce della tradizione italiana, risalente ai magici anni 60, semplice ma di effetto, abbia il nome di “pizza”, un termine con cui siamo abituati a raccontare ben altro nella storia della nostra meravigliosa gastronomia.
Ma nel contempo vale la pena vivere questo viaggio per raccontarvi che esiste un dessert particolare, tipico della fiorente regionalità campana, che le mamme, le nonne, chiamano appunto pizza, ma che con quest’ultima ha poco a che vedere. Anzi sarebbe meglio dire nulla.
Niente pomodoro, niente mozzarella naturalmente, non scherziamo siamo davanti a un dolce, ma la ricetta prevede tanti biscotti tipici, le gallette appunto, i classici da colazione, quelli da inzuppare nel latte per intenderci.
La pizza di Gallette non è altro che una sorta di tiramisu, dove i biscotti, nella versione per i bambini, vengono inzuppati in acqua e zucchero, anche se la preparazione originale richiede il vermouth, storico liquore da aperitivo. Eccola, poi, la crema pasticciera, quella classica, con uova e latte, ricoprire i biscotti fino a formare degli strati.
Chiude il percorso una spolverata di zucchero a velo. Ci pensa poi il frigo a compattare il tutto in questo dolce che i salernitani amano da impazzire.