Non a tutti è chiaro che il procione come animale coincide con l’orsetto lavatore e con quello che nel mondo scientifico viene definito con il nome di Procyon lotor grazie al Linneo. Si tratta sempre dello stesso animale, un mammifero onnivoro di mezza taglia della famiglia dei procionidi che trova le sue origini nel Nord America. Vediamo che animale è, le sue abitudini alimentari e non, le sue caratteristiche tipiche e le sue qualità, sempre chiamandolo nell’uno e nell’altro modo indifferentemente. Non è uno dei procionidi ma è il più grande dei procionidi e basta sentirne le misure per immaginarlo visto che questo orsetto, chiamato con un diminutivo, non è affatto piccolo rispetto ad altri suoi simili. Dalla testa alla parte posteriore misura dai 41 cm ai 71 cm, anche se si trovano degli esemplari di circa 30 cm, come peso può variare da poco più di un kg, 1,8 per l’esattezza, ad un massimo di addirittura 13.6 kg. La maggiori parte dei procioni però pesa tra i 3.6 kg e i 9 kg. Una delle caratteristiche più tipiche del procione è la sua bella mascherina di pelo nero attorno agli occhi che è difficile non notare visto che si trova in forte contrasto con il colore bianco del resto del pelo di questa parte del corpo. Anche le orecchie hanno una forma tipica da orsetto lavatore ovvero una forma leggermente arrotondate, sono poi ricoperte di pelo, sempre bianco, come una parte del corpo, ovviamente esclusa quella della mascherina di cui abbiamo parlato. Il pelo dell’orsetto lavatore però è soprattutto grigio, rigido e lungo, e in alcune parto può mostrare delle sfumature marroni, sia chiare sia scure ma non in forte contrasto con il colore di base. Un’altra curiosa caratteristica che permette al procione di essere a tutti gli effetti chiamato anche orsetto lavatore è la capacità di sostenersi sulle zampe posteriori. E’ utile, noi uomini lo sappiamo bene, per analizzare gli oggetti con le zampe anteriori.