Recanati è Leopardi, Leopardi è Recanati. Un connubio unico, meraviglioso, che dura nel tempo. La cittadina marchigiana, patria natìa del più grande poeta italiano, ha costruito da anni la sua attività turistica sullo straordinario mondo che ruota intorno alla casa-museo dell’artista, garantendo con gli anni anche una serie di straordinarie innovazioni tecnologiche che consentono di amplificare le emozioni che conducono alla scoperta della vita vissuta, delle abitudini, delle opere principali di un intellettuale complesso, introverso, straordinario nella sua visione della vita, così sofferta, così intensa, così carica di sensibilità. Il suo genio fu proprio questo, il suo essere unico fu proprio questo: e l’eccellenza che egli rappresenta, in chiave “turistica” per la città di Recanati, lo rende eterno, lo rende simbolo assoluto della nostra Italia da Vivere, esempio splendente di arte e cultura.
La Biblioteca – Museo è ospitata al primo piano del Palazzo Leopardi, edificio abitato dalla famiglia, che tuttora vi risiede, fino dal XIII secolo. Venne ristrutturato nelle forme attuali dall’architetto Carlo Orazio Leopardi verso la metà del XVIII secolo. Si deve a Monaldo, il padre di Giacomo, la costituzione della preziosa biblioteca di famiglia da lui dedicata “filiis, amicis, civibus” tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo. In biblioteca sono conservati circa ventimila volumi consultabili da parte di studiosi, previa autorizzazione della famiglia. Il percorso museale conduce il visitatore in alcune sale del palazzo arredate con mobili d’epoca e decorate con delicati stucchi e tempere ai soffitti. Nello studio del Conte Monaldo è conservato il tavolo – scrivania del poeta, accanto alla finestra che guarda la piccola piazza ed i tetti di Recanati.
Dal mese di aprile 2019 nelle antiche scuderie di Palazzo Leopardi è possibile visitare l’innovativa installazione multimediale “Io nel pensier mi fingo”, un nuovo percorso di visita virtuale che consente ai visitatori di immergersi negli spazi e negli ambienti di Giacomo Leopardi. Il racconto multimediale si sviluppa tramite un percorso all’interno delle stanze private del Palazzo, vissute realmente da Giacomo e che costituiscono la premessa per una ricognizione sulla sua vita. Lungo il percorso è possibile ascoltare delle frasi tratte dai testi scritti dai vari personaggi che ebbero modo di intrattenere rapporti con il poeta recanatese.