Il Tocai Friulano è il vino italiano bianco tipico del Friuli Venezia Giulia, anzi è il re dei vini bianchi della regione, tanto che lo potrete trovare in tutte le principali aree vinicole dal Collio fino ai Colli Orientali del Friuli. È un vino bianco ben strutturato, saldo, profumato e fruttato con buona sapidità e poca acidità. Proprio per questo non è così facile produrre un buon Tocai Friulano, con tutta la ricchezza che si porta dietro il rischio di vino ridondante e compiaciuto è sempre dietro la botte. Il bouquet è molto ricco e ampio, con decise note di fiori, sale, albicocche, rocce, miele, note più minerali e tante mandorle. Le erbe aromatiche non mancano e neanche le suggestioni verdi, tuttavia è sempre delicato e fine, non è una bomba. Discorso leggermente diverso per il sapore: qui spinge parecchio, ha grinta e sapidità pungente.

Alcolicità e morbidezza non mancano e donano struttura al vino, rendendolo pieno e corposo. Solitamente viene vendemmiato durante i primi 15 giorni di settembre, è abbastanza precoce e se assaggiate i chicchi sono molto dolci e profumati. Una maturazione eccessiva spingerebbe gli zuccheri e quindi l’alcol alle stelle. Di solito si trovano in commercio Tocai Friulani salati e beverini, non troppo complessi, che vengono gustati dopo 3-4 anni dalla vendemmia, ma molti vignaioli stanno puntando sulle doti di potenza e struttura, facendo affinare il Friulano in legno per sviluppare note burrose e far evolvere il vino con toni più maturi. Il Friulano è un vitigno autoctono friulano o almeno così si credeva, visto che è stato appurato che in realtà è il Sauvignonasse, un antico vitigno presente un tempo a Bordeaux, sostituito poi dal Sauvignon Blanc.