L’origine dei tortelli di zucca mantovani, si inserisce nell’antica e popolare tradizione culinaria di paste ripiene dell’Italia settentrionale. Tale tradizione risale almeno al Basso Medioevo mentre la prima testimonianza della zucca come ingrediente risale alla fine del 1500. Lo scopo di tali preparazioni era di ottenere un piatto gustoso e nutriente, con quel poco che l’economia contadina forniva.
Per la sfoglia
6 uova
6 etti di farina
Per il ripieno
1 kg di Zucca
500 g Grana Padano
300 g Amaretti
200 g Mostarda mantovana
Sale, noce moscata q.b.
Tagliate la zucca in grossi pezzi e cuocetela al forno, si può cuocere anche al vapore ma la cottura originale è quella “al forno”. Tolta la buccia ponetela in una terrina, schiacciandola bene. Unite il formaggio, gli amaretti sbriciolati, la mostarda tritata; profumate con la noce moscata e salate. Amalgamate bene il composto e lasciatelo riposare tutta la notte, al fresco. Preparate la sfoglia con 6 uova e 6 etti di farina e tagliatela a strisce larghe circa 7 centimetri. Ponete un cucchiaino abbondante di ripieno ogni 3 o 4 centimetri e ripiegate la sfoglia in rettangoli premendo bene. Ritagliate i rettangoli ottenuti e lessateli in abbondante acqua salata per pochi minuti. I tortelli si possono gustare conditi con burro fuso e salvia e cosparsi di abbondante grana grattugiato. Vino consigliato: Tocai dei Colli Morenici o Lambrusco Mantovano