Triora, un borgo di 355 anime in provincia di Imperia, ospita uno dei musei più eccentrici d’Italia: il Museo Regionale Etnografico e della Stregoneria.
L’idea nasce da Padre Francesco Ferraironi, il quale nel 1960 allestì all’interno dell’oratorio di San Giovanni Battista una mostra culturale e popolare.
La creazione di un museo permanente è stata ripresa soltanto all’inizio degli anni ’80.
L’edificio oggi ospita tre piani suddivisi in quindici sale, con sezioni dedicate all’etnografia, all’archeologia, all’arte e all’artigianato.
Ma la zona maggiormente suggestiva è quella dedicata alla stregoneria, nei sotterranei. In due sale sono ricostruite le lugubri scene degli interrogatori e della prigionia delle donne accusate, nelle altre due è possibile trovare riproduzioni artigianali di streghe, oltre ai documenti dei processi.
Non c’è nulla da fare: nessuno come noi italiani è capace di raccontare la storia e la cultura con creatività, inventiva e perché no come in questo caso tanta originalità.
Un luogo da visitare, senza dubbio, per appassionati, per curiosi, ma anche per studiosi ed esperti. L’Italia non smette davvero mai di stupire.