Un itinerario perfetto per le moto con impostazione fuoristradistica è in Toscana, in condivisione con i ciclisti. Sono 200 km tra le crete senesi, tra panorami incantevoli, che assumono un fascino unico al mattino, quando sono avvolti da una sottile nebbiolina. Si parte da Gaiole e si procede verso sud seguendo le indicazioni “Eroica” che a ogni bivio indicano la strada corretta, che transita da Siena, Montalcino e Asciano. Circa il 70 per cento è su ampie strade “bianche”, provinciali aperte al traffico con un ottimo fondo sterrato che ha un solo difetto: con il passaggio si genera una fitta polvere, che può ridurre la visibilità. È necessario prestare particolare attenzione ai pedoni e ai ciclisti. L’area sud-est di Siena è chiamata Crete Senesi, dalla creta (argilla) che dà il tipico colore grigio al terreno. In questa parte della Toscana non ci sono molte vigne e oliveti, ma distese di campi coltivati occasionalmente attraversati da file di cipressi e qualche casolare isolato. Ogni tanto si possono osservare i calanchi e le biancane, tipiche forme di terra grigiastra di questa zona. La strada da Siena ad Asciano è molto bella e curva dopo curva si possono ammirare paesaggi mozzafiato caratteristici delle Crete. Per sfruttare al meglio questo percorso, suggeriamo di fare una piccola deviazione e scendere dalle moto per visitare un’opera scultorea di un’artista francese Jean-Paul Philippe Site Transitoire. Partendo da Siena prendere la SS438 Lauretana e circa 4 km dopo Arbia girare in direzione di Leonina, proseguire per 2 km superando il Castello che ospita un’albergo di lusso. Dopo alcune abitazioni e un piccolo oliveto sulla destra consiglio di lasciare la macchina e proseguire a piedi. Dopo una curva e una lieve salita si arriva in cima alla collina che ospita la scultura. Sedendosi sul trono di pietra è molto suggestivo godersi il silenzio del paesaggio e ammirare la vista fino a Siena.