Tutte le curiosità sul monastero di Praglia, tra monaci apicoltori e custodi di antichissime tradizioni

Educare il corpo e la mente ogni giorno, con il silenzio, con la meditazione, con la riflessione. Con l’acquisizione della fondamentale capacità di osservare. Imparare a saper ascoltare gli altri. Pochi sanno che il silenzio può essere una potente medicina per ritrovare il proprio equilibrio, al pari di come i nutrizionisti ritengono che una giornata di digiuno a settimana, bevendo solo acqua di qualità, rappresenti decisamente un giovamento per la nostra salute.
In Italia, nella nostra Italia da Vivere, esistono percorsi culturali e turistici immersi nel silenzio e nella quiete: sono i monasteri, luoghi di culto, luoghi di storia, luoghi di antichissime tradizioni, da scoprire e da vivere.
Una visita a un monastero è la soluzione ideale per immergersi nella calma e riscoprire suoni dimenticati. Queste costruzioni, in cui ancora oggi vivono monaci e monache, si trovano in luoghi isolati e per molti secoli sono state delle vere e proprie città autosufficienti. Oltre a essere interessanti da un punto di vista architettonico e a custodire veri e propri tesori dell’arte, spesso i monasteri sono circondati da paesaggi incantevoli, totalmente immersi nel verde. A circa 12 km dalla città di Padova, sorge l’Abbazia di Praglia, edificata tra l’XI e il XII secolo ai piedi dei colli Euganei. L’immensità e la bellezza architettonica dell’edificio, in cui il tardo gotico si fonde con elementi del primo Rinascimento, ti lasceranno senza parole, così come il paesaggio circostante caratterizzato da verdi colline e vigneti rigogliosi. Una volta entrato potrai visitare i luoghi in cui si svolge la vita dei monaci benedettini che abitano nell’Abbazia. Potrai passeggiare nei quattro chiostri, visitare il refettorio monumentale e la chiesa abbaziale, la sala del capitolo e la biblioteca antica. Oltre a visitare l’edificio potrai scoprire il frutto del lavoro dei monaci: dal restauro di libri antichi, all’elaborazione di cosmetici naturali, dall’apicoltura, alla produzione vinicola.

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