La zona di produzione del Colline Novaresi, a nord di Novara, si svolge sulle colline basse che partono dal limite della pianura coltivata a riso. Non è un territorio collinare omogeneo ma costituito da alcuni pianalti allungati, alternati a valli pianeggianti dove scorrono i principali corsi d'acqua.
Sono visibili depositi di morena di parecchi metri dovuti ai ghiacciai e ai corsi d'acqua.
Su questi depositi viene coltivata la vite, alternata a ampie zone di bosco. La linea morbida delle colline che segnano il profilo sfuma all’orizzonte con il Massiccio del Monte Rosa. Per le parti di pianura l'uomo ha costruito nei secoli dei terrazzi per la coltivazione.
Nel substrato roccioso le rocce che costituiscono la zona dei rilievi (a partire dal massiccio del Mottarone) e che il più delle volte fanno da base ai successivi depositi superficiali (anfiteatri morenici), hanno una lunga storia che inizia tra i 1.900 milioni di anni e i 700 milioni di anni fa quando le rocce sono state trasformate dalle pressioni e dalle temperature differenti nelle varie ere geologiche. Oltre ai graniti si ritrovano anche rocce di tipo magmatico effusivo, i Porfidi dalla colorazione ocracea, che affiorano in lembi discontinui a contatto spesso con i micascisti. Rocce di origine sedimentaria si concentrano nella zona di Arona costituite prevalentemente da dolomie calcaree, calcari dolomitici e brecce dolomitiche interessate anche da fenomeni di carsismo.
Per produrre la tipologia bianca del Colline Novaresi si utilizza esclusivamente l'Erbaluce, uno dei vitigni piemontesi più antichi, chiamato anticamente dai Romani Alba Lux. È forse una variante del Fiano portata in Piemonte durante l'espansione di Roma nella Gallia Cisalpina ma più probabilmente è originaria della zone prealpina del Canavese.
Vista l'elevata acidità fissa, da questo vitigno si vinificano dagli eleganti spumanti secchi, ai vini tranquilli, caratterizzati da profumo fine e leggero e gusto fresco ed acidulo, ma anche importanti passiti, o passiti liquorosi. Il vino è generalmente di corpo, leggero e acido, anche se non mancano prodotti fini ed eleganti come appunto i Passiti dolci all'aroma di buccia di mela.