Uno straordinario vino italiano non è solo simbolo dell’eccellenza di aziende che si distinguono per la qualità della loro produzione in tutto il panorama enogastronomico. Presto sarà possibile comprendere che oltre al sapore, all’aroma, dietro un prodotto d’eccellenza della nostra enologia esistono anche delle calorie certificate che una determinata azienda è tenuta a specificare al potenziale cliente per tutelare la sua salute.
Tutto questo rappresenta l’esatta dimostrazione di come le aziende vitivinicole italiano viaggiano verso un progresso costante, tenendo bene in mente la qualità e lo star bene.
L’indicazione sarà valida e obbligatoria a livello europeo, ma anche le bottiglie destinate ai mercati esteri potranno beneficiare di questa nuova informazione, non essendo i produttori certamente disposti a sostenere ulteriori costi per un’etichettatura diversa del loro prodotto confezionato per l’esportazione. Di conseguenza, anche i consumatori d’oltreoceano potranno contare su questa informazione.
Oltre alle calorie, è prevista l’introduzione della e-label, l’etichettatura digitale che, tramite Qr Code, permetterà ai consumatori di conoscere gli ingredienti e gli eventuali allergeni presenti nel bicchiere di vino portato sulla propria tavola.
Queste novità negli ultimi mesi arrivano dall’accordo raggiunto dagli Stati membri dell’Unione Europea sulla Politica Agricola Comune che, se verrà confermato dall’approvazione dei relativi testi normativi, rappresenterà una vera rivoluzione delle etichette del vino che permetterà a chi beve di sapere quante calorie contiene ogni bicchiere.
In media, secondo le tabelle nutrizionali del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e analisi economica agraria), 100 grammi di vino (rosso o bianco) contengono circa 70 kcal.
Quindi ben vengano i due bicchieri di vino a pasto (140 calorie) come suggerito dalla Dieta Mediterranea, inserita nel patrimonio Unesco dell’Umanità.